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Resoconto del XVII Convegno di Tribologia – Attrito, Usura e Lubrificazione in Campo Marino – Applicazioni e Sfide Tecnologiche - Napoli 5 Maggio 2016

Resoconto  del XVII Convegno di Tribologia – Attrito, Usura e Lubrificazione in Campo Marino – Applicazioni e Sfide Tecnologiche - Napoli 5 Maggio 2016

La manifestazione, organizzata in collaborazione con l’ATENA (Associazione Italiana di Tecnica Navale ) Sezione Napoli Sud Italia, quest’anno è stata incentrata sulle problematiche di Attrito, Usura e Lubrificazione in Campo Marina, Applicazioni e Sfide Tecnologiche.

Alla giornata, tenutasi presso il Centro Congressi Federico II, si sono iscritte oltre 135 persone in rappresentanza del mondo dell’industria e della ricerca.

Il Presidente dell’AMME-ASMECCANICA, Prof. I. Crivelli Visconti, nel breve introduttivo saluto ai partecipanti 

ha sottolineato la nutrita partecipazione all’evento, divenuto nel tempo annuale appuntamento ed occasione di incontro e confronto, per ricercatori e addetti al settore, sulle problematiche di tribologia nei campi di applicazione. Ha quindi 

ringraziato il Dr. Renato Lordi Presidente del Centro di Tribologia dell’AMME-ASMECCANICA, l’Ing. Alberto Moroso, Presidente dell’ATENA e l’Ing. Claudio Cigliano, responsabile dell’organizzazione.

Il Dr. C. Calder, coadiuvato dall’ing. R. De Sario della Gulf Oil Marine Ltd, ha inaugurato la serie di presentazioni con il lavoro “Base Number: Un Futuro Indicatore delle Performances  degli Oli per Cilindri dei Motori a 2 Tempi”

Nella presentazione sono state considerate le caratteristiche che devono essere presenti in un olio lubrificante per cilindri dei motori diesel marina. Sono state illustrate le considerazioni alla base dello sviluppo di prodotti con migliori prestazioni. E’stato quindi mostrato il  risultato molto soddisfacente di alcune prove di laboratorio ed una su motore di un olio lubrificante sperimentale a più basso TBN

Ha quindi preso la parola il Dr. G.S. Morelli per la Schaeffler  Italia Srl, presentando una relazione su  “Supporti con Caratteristiche Anticorrosione e Antiusura”.

Il lavoro ha esaminato i cuscinetti volventi in merito a soluzioni anticorrosione e dry running basate su una metallurgia che permette una maggiore resistenza alla corrosione, all'usura e durata a fatica e possibile “dry running”. Per i cuscinetti a strisciamento sono state illustrate le boccole in elgotex delle quali sono state messe in evidenza le caratteristiche,  i vantaggi ed i benefici. Infine si è descritto il condition monitoring

Dopo una veloce pausa caffè ha preso la parola il DR. G. Zappia della Shell  Marine Products che ha ilustrato ai presenti un lavoro su “Challenges in Monitoring  Cylinder Condition in Modern 2-strole slow speed diesel engines -Le Sfide del monitoraggio delle condizioni dei Cilindri nei Moderni Motori Navali a 2 Tempi”.


L’intervento ha preso in considerazione la possibilità di fornire un minor quantitativo di olio lubrificante ai cilindri dei motori a 2 tempi ed bassa velocità per ridurre il costo di questo prodotto. Per non ridurre la sicurezza di funzionamento bisogna fare attenzione a bilanciare le caratteristiche dell’olio, del combustibile e le condizioni operative del motore.

L’olio lubrificante in servizio viene tenuto sotto controllo con la strumento Shell Rapid Lubricants Onboard Alert per il contenuto di ferro e con lo strumento Shell Lubricants Onboard Plus per il contenuto di TBN ed i valori riscontrati di contenuto di ferro e di TBN si correlano con le prestazioni in servizio dell’olio lubrificante per cilindri.

Il Dr. G. Adriani, coadiuvato dalla Dr.ssa L. Marsili Libelli, della Mecoil Diagnosi Meccaniche Srl, ha presentato il lavoro Conditions' Monitoring in Ambito Navale Mediante le Analisi del Lubrificante  in Esercizio”.

Sono state illustrate le diverse analisi  che possono essere effettuate dalla Mecoil su Olio Lubrificante in servizio e l’assistenza che i Tecnici Mecoil possono fornire.

Come esempio è stata considerata la lubrificazione dei cilindri dei motori marini diesel a 2 tempi dove vi può essere “corrosione  a freddo” delle camicie di questi cilindri operando con combustibile ad alto zolfo ed a bassi carichi- E’ opportuno, quindi, il controllo dell’Olio Lubrificante. I metodi tradizionali presentano varie limitazioni .L’apparecchiatura LUIDSCAN® Q1200 SERIES sviluppata dalla collaborazione di Spectro Scientific e Wärtsilä Services permette di effettuare a bordo la determinazione giornaliera del TBN, il quale il valore  non deve essere mai inferiore a 15 per non avere problemi

E’ stata quindi la volta del Dr. T. Rhuele e del Dr. G. Nespoli, della BASF SpA che hanno presentato una relazione su “EAL (Environmetal Acceptable Lubricant )  components for the formulation of marine lubricants. / Componenti  per la formulazione di lubrificanti marina EAL (Environmental Acceptable Lubricants".

E’ stata considerata la Legislazione che ha impatto sugli Oli Lubrificanti Marina e quindi sono stati illustrati gli Oli Base e gli Additivi per ottenere appropriati Oli Lubrificanti Marina. Sono stati forniti esempi relativi agli Oli per Cilindri ed ai Fluidi Idraulici . Infine si è fatto riferimento ad un nuovo additivo costituito da un bio polimero da fonte rinnovabile.

La pausa pranzo, consueto momento conviviale di incontro tra i partecipanti, ha preceduto l’intervento dell’ing. P. Muscetta dell’ENI SpA inerente uno studio su “Biolubrificanti nel Settore Marina” che ha messo in evidenza  dove sulla nave è richiesto un Lubrificante del tipo BIO. 

E' stata poi presa in esame  la Legislazione in Europa ed in USA ed illustrato il VGP = Vessel General Permit – E’ stata quindi considerata  la registrazione Ecolabel EU. Infine state fornite indicazioni sui Lubrificanti (inquadrati in 5 Categorie) per la tossicità acquatica e per la biodegradazione.

A seguire la Dr.ssa E. Piana della Karberg & Hennemann Srl ha presentato una relazione su “Manutenzione a Bordo Nave dei Lubrificanti”.


Il lavoro ha illustrato l’importanza della Filtrazione fine degli Oli Lubrificanti ed è stato considerato un caso applicativo relativo alla manutenzione di un Olio Biodegradabile EAL con l’utilizzo di filtrazione con  impianto combinato CJC / Desorber + Filtro HDU. Sono state prese in esame le seguenti filtrazioni: Combustibile con impianto filtrante – separatore PTU / Olio per Motore diesel ed Olio Idraulico con impianto filtrante  HDU.

L’ultima relazione della giornata, dal titolo “Avaria a Turbocompressore originata da severa contaminazione dell’Olio di Lubrificazione da parte dell’acqua di raffreddamento motore”.

è stata presentata dal Dr. G. Rizzo della ABB SpA  ed ha riguardato la descrizione di un caso pratico.

Alla fine della giornata il Dr. Renato Lordi nel ringraziare i partecipanti ha dato loro


 appuntamento al prossimo anno e precisamente al 25 maggio 2017, giorno in cui si terrà la XVIII edizione del Convegno di Tribologia che riguarderà le

“Problematiche della Lavorazione dei Metalli e del Macchinario Relativo”




News del: 10/10/2016